DigComp 2.1: facciamo il punto
- Redazione IDCERT
- 21 Maggio 2021
Nel fiume in piena della transizione digitale, acquisire alcune competenze-chiave permette di partecipare attivamente al cambiamento e ottenere vantaggi negli studi universitari, in ambito lavorativo e concorsuale e, non meno importante, a livello personale. Andiamo ad approfondire le informazioni più importanti.
DigComp 2.1: Di cosa di tratta?
Il DigComp è il quadro designato dalla Commissione Europea per stabilire le competenze digitali che i cittadini devono possedere per contribuire attivamente al cambiamento in atto, dentro e fuori l’EU.
Conoscere e saper adottare gli strumenti minimi con cui operare nel mondo digitale, infatti, è di fondamentale importanza poiché permette di migliorare sensibilmente la qualità e le prestazioni degli uffici pubblici (compresi i suoi dipendenti), preparare gli utenti meno esperti ad un utilizzo efficace del digitale come strumento di lavoro e, non per ultimo, coinvolgere i cittadini ai margini della società perché diventi anche per loro un’opportunità di inserimento.
Con queste premesse, lo strumento europeo si articola in diversi moduli, ognuno dei quali incentrato su un tema primario in materia di competenze digitali; gli argomenti centrali del DigComp riguardano la comunicazione ed il lavoro collaborativo, il reperimento e l’interpretazione di dati e informazioni, la produzione di contenuti, la protezione della propria privacy e la risoluzione dei problemi.
Completati i vari punti del framework, è possibile accedere alla tanto ambita certificazione per le competenze digitali che, di fatto, consente di aumentare l’autorevolezza del proprio CV, avere vantaggio in graduatoria nell’ambito dei concorsi pubblici, facilitare la ricerca lavoro e, più semplicemente, adeguare le proprie competenze in un mondo che si muove e restare competitivi dal punto di vista lavorativo.
Quali moduli prevede il DigComp 2.1?
Come abbiamo anticipato, il framework della Commissione Europea vuole fornire l’alfabetizzazione necessaria a colmare la carente conoscenza degli strumenti digitali per i cittadini EU, con una particolare attenzione agli impiegati dei pubblici uffici, agli studenti e ai cittadini in cerca di occupazione.
Per queste ragioni, la certificazione per la cittadinanza digitale prevede il completamento di 5 moduli, ognuno dei quali comprende le tematiche più strategiche per i cittadini di oggi e di domani.
Ecco i 5 moduli previsti dal DigComp 2.1:
- Alfabetizzazione su Informazioni e Dati
- Comunicazione e Collaborazione
- Creazione di Contenuti Digitali
- Sicurezza
- Risolvere Problemi
A seguito delle lezioni previste da ogni punto del DigComp 2.1 sarà possibile padroneggiare attivamente strumenti come pc, tablet e smartphone.
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Chi può rilasciare la certificazione per le Digital Competence?
A questo punto dell’articolo, è essenziale fare chiarezza sulle aziende di formazione a cui rivolgersi perché la propria certificazione sia realmente spendibile e riconosciuta, così da evitare cattive sorprese e di impiegare tempo e fatica per nulla.
Perché la propria certificazione per le competenze digitali sia spendibile a livello concorsuale ed universitario, infatti, è importante sia erogata da un fornitore riconosciuto. I corsi IDCERT, ad esempio, sono riconosciuti dal Miur (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) e possiedono, dunque, i requisiti necessari perché le certificazioni emesse riconoscano punti di credito e priorità nelle graduatorie pubbliche.
Concludendo
In pieno avanzamento digitale è essenziale acquisire competenze che ci permettano di restare attivi come cittadini e competitivi come professionisti e studenti, soprattutto per semplificare molte delle proprie attività e poter partecipare alla vita comunitaria in EU.
Con questo spirito, la Commissione Europea ha prodotto il DigComp 2.1, uno strumento che definisce le competenze essenziali a chi desidera acquisire la cittadinanza digitale e prendere parte al cambiamento in atto. Sulla base dei moduli del framework è possibile frequentare corsi accreditati e conseguire una certificazione che attesti le proprie digital competence, così da poterla spendere in ambito universitario e concorsuale.
Aziende accreditate come IDCERT consentono di acquisire le competenze necessarie in modo semplice e veloce, attraverso lezioni in video e un percorso di moduli che, nel complesso, forniscono tutte le skills che un cittadino digitale deve possedere. Favorendo un apprendimento continuo e di qualità.
Perché le certificazioni siano spendibili a livello concorsuale, universitario o curricolare è importante siano rilasciate da un’azienda riconosciuta.
I corsi IDCERT, ad esempio, sono riconosciuti dal MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca), il che li rende perfettamente validi ai fini delle graduatorie pubbliche, dei CFU universitari e per aggiungere valore al proprio CV.