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EDSC DIGCOMP 2.2: un approfondimento sull’unica certificazione internazionale di alfabetizzazione informatica che dà accesso al bando Ata III fascia
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EDSC DIGCOMP 2.2: un approfondimento sull’unica certificazione internazionale di alfabetizzazione informatica che dà accesso al bando Ata III fascia

Quanto contano i livelli di padronanza per singolo dominio di competenza per l’Accesso al bando ATA III fascia
EDSC DIGCOMP 2.2: un approfondimento sull’unica certificazione internazionale di alfabetizzazione informatica che dà accesso al bando Ata III fascia

La primavera è alle porte e per chi sogna un lavoro nel mondo scolastico italiano questo significa solo una cosa: la riapertura delle graduatorie ATA III fascia. È atteso il rilascio di un nuovo decreto che sostituirà quello del 2021 e regolerà l’aggiornamento e l’inserimento nelle graduatorie d’istituto per il personale ATA, le quali avranno una durata triennale e entreranno in vigore il primo settembre 2024, estendendosi fino agli anni scolastici 2024/2025, 2025/2026 e 2026/2027.

Tabella dei Contenuti

Riapertura delle graduatorie ATA III fascia

I nuovi aspiranti potranno selezionare la provincia di loro preferenza per l’inserimento nelle graduatorie d’istituto.

Per coloro che già sono presenti in tali graduatorie, sarà obbligatorio confermare esplicitamente la volontà di rimanervi. Inoltre, avranno la facoltà di effettuare diverse azioni, tra cui:

  • Cambiare provincia o mantenere la posizione attuale, secondo le proprie esigenze e preferenze. 
  • Aggiungere nuovi titoli e profili professionali, a condizione che soddisfino i requisiti richiesti per l’ammissione.
  • Eventualmente, rinunciare a determinati profili professionali se non si è più in possesso dei requisiti necessari per mantenerli. 

Ammissione e punteggio in graduatoria

Questa flessibilità garantirà agli aspiranti e ai già inseriti la possibilità di adeguarsi alle nuove esigenze e normative, assicurando un processo trasparente e conforme alle regole stabilite.

Con un buon grado di certezza, possiamo affermare che le certificazioni informatiche IDCERT continueranno a conferire punteggio in graduatoria, così come già avveniva nel bando precedente. Tuttavia, per il momento, concentreremo la nostra attenzione esclusivamente sui requisiti d’accesso, poiché è su questo punto che abbiamo assoluta certezza grazie alla pubblicazione del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) del comparto Istruzione e Ricerca sulla Gazzetta Ufficiale dell’8 febbraio 2024. Abbiamo già discusso di questo argomento in dettaglio in un precedente articolo. Ci proponiamo ora di offrire una panoramica chiara e dettagliata dei criteri necessari per l’ammissione alle graduatorie di III fascia, per ciascuna posizione professionale del personale ATA, garantendo agli interessati una comprensione completa e aggiornata delle procedure e dei requisiti da soddisfare. 

Le figure professionali

La nuova classificazione dei profili professionali ATA riduce le aree da 5 a 4, includendo le seguenti:

  • Area dei Collaboratori (ex Area A): Collaboratore scolastico.
  • Area degli Operatori (ex Area AS): Operatore scolastico e Operatore dei servizi agrari.
  • Area degli Assistenti (ex Area B): Assistente Amministrativo, Assistente Tecnico, Cuoco, Guardarobiere e Infermiere.
  • Area dei Funzionari e dell’Elevata Qualificazione: Ex aree C e D.

I requisiti d'accesso

I partecipanti non saranno tenuti a affrontare alcuna prova scritta o orale nel contesto del concorso ATA di III fascia del 2024, poiché si tratta di una selezione basata esclusivamente sui titoli presentati dai candidati. Il voto finale in graduatoria ATA sarà determinato dalla valutazione di tali titoli, oltre all’esperienza professionale per coloro che sono già inclusi nelle graduatorie. È consentito candidarsi per più profili, a condizione che siano soddisfatti i requisiti specifici di ciascuno di essi. Le condizioni necessarie per ciascun profilo sono riportate in modo chiaro e sintetico nella seguente tabella:

Figure professionali Titoli d'accesso Certificazione internazionale di alfabetizzazione informatica
Funzionari/Elevata qualificazione
Per il personale destinato ai servizi amministrativi: Laurea (triennale o magistrale) in giurisprudenza, in scienze politiche sociali e amministrative, in economia o titoli equipollenti Per il personale destinato ai servizi tecnici: Laurea (triennale o magistrale) relativa allo specifico settore di competenza.

Obbligatoria

Infermiere
Laurea in Scienze Infermieristiche o altro titolo ritenuto valido dalla vigente normativa per l’esercizio della professione di infermiere
Obbligatoria
Guardarobiere
Diploma di qualifica professionale di operatore di moda o diploma di scuola secondaria di secondo grado “Sistema moda”
Obbligatoria
Cuoco
Diploma di scuola secondaria di secondo grado con qualifica di tecnico dei servizi di ristorazione, settore cucina
Obbligatoria
Assistente tecnico
Diploma di scuola secondaria di secondo grado corrispondente allo specifico settore professionale
Obbligatoria
Assistente amministrativo
Diploma di scuola secondaria di secondo grado
Obbligatoria
Operatore dei servizi agrari
Attestato di qualifica professionale di Operatore agrituristico o Operatore agro industriale o Operatore agro-ambientale o Operatore agro-alimentare o equipollenti
Obbligatoria
Operatore scolastico
Attestato di qualifica professionale di operatore dei servizi sociali e certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale. In alternativa • Diploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale o “Certificato di competenze” relativo al primo triennio del percorso di studi di cui al d.lgs. n. 61 del 2017
Obbligatoria
Collaboratore scolastico
Diploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale o “Certificato di competenze” relativo al primo triennio del percorso di studi di cui al d.lgs. n. 61 del 2017
Non obbligatoria

EDSC DIGCOMP 2.2: una necessità

Come evidenziato nella tabella precedente, la certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale è un requisito fondamentale per tutti i profili, ad eccezione del collaboratore scolastico. In particolare, la certificazione EDSC DigComp 2.2 è l’unica valida per l’accesso al concorso ATA di III fascia. Per coloro che desiderano approfondire le motivazioni di questa selezione, invitiamo alla consultazione del nostro articolo.

Nel prossimo paragrafo forniremo una panoramica dettagliata delle basi su cui si fonda tale certificazione e delle modalità per conseguirla.

L’importanza del framework di riferimento

Innanzitutto è opportuno precisare il concetto di DIGCOMP: si tratta di un Quadro di Riferimento (framework) per le Competenze Digitali dei Cittadini Europei. Questo quadro mira a fornire un modello unificato che permetta ai docenti e ai formatori, provenienti dagli Stati Membri dell’Unione Europea, di valutare il proprio livello di competenza digitale e di potenziarlo seguendo un modello uniforme di contenuti e livelli.

 

Il certificato internazionale di alfabetizzazione informatica rilasciato da IDCERT è un DIGCOMP 2.2 ossia un certificato che è aggiornato all’ultima versione esistente del Framework.

La struttura del Digcomp si compone di 5 dimensioni: 

  • Dimensione 1: aree di competenza, anch’esse 5;
  • Dimensione 2: competenze. Ne sono state individuate 21, suddivise tra le cinque aree;
  • Dimensione 3: livelli di padronanza. Sono stati definiti 4 livelli generali: Base (foundational), Intermedio e Avanzato a loro volta suddivisi in sotto-livelli per un totale di 8 livelli complessivi (base 1, base 2, intermedio 3, intermedio 4, avanzato 5, avanzato 6, altamente specializzato 7, altamente specializzato 8);
  • Dimensione 4: esempi di conoscenze, abilità e atteggiamenti. 
  • Dimensione 5: esempi di applicazione in contesti vari. Sono stati sviluppati quelli relativi al contesto scolastico (learning) e a quello dell’accesso al lavoro (employment).                               
Figura 1: Rappresentazione delle 5 aree di competenza della Dimensione 1
Figura 2: Rappresentazione delle 21 competenze (Dimensione 2) suddivise per per le aree della Dimensione 1

E’ importante avere bene a mente questa struttura perché rappresenta essa stessa la base su cui è costruita la certificazione di alfabetizzazione internazionale di alfabetizzazione digitale EDSC, chiamata appunto, DIGCOMP 2.2.

Immagine 3: Rappresentazione della Dimensione 3: quattro livelli complessivi che contengono otto livelli granulari

Ottenere la certificazione EDSC DIGCOMP 2.2

È importante sottolineare che l’EDSC rappresenta un assessment, ossia un esame, che può essere affrontato senza la necessità di frequentare un corso preliminare. Questo assessment supera le tradizionali dinamiche di successo o insuccesso, focalizzandosi invece sull’analisi accurata del livello di competenza informatica del candidato. È da notare che l’esame sarà condotto in modalità remota, senza l’utilizzo di controlli biometrici

 

Competenze e livelli

L’esame è costruito sulle stesse 5 macro-aree designate dalla dimensione 1 del DiGCOMP, che a loro volta valutano nel candidato 21 competenze specifiche. 

Per testare la conoscenza delle proprie competenze (vedi dimensione Dimensione 2 del DIGCOMP), si procederà con 3 step di difficoltà crescente: Se si supera il primo step con il 75% di risposte corrette, si passa al secondo e poi al terzo, giocandosi la possibilità di attestare le proprie competenze su un livello superiore di padronanza. Come vuole infatti il livello 3 del Digcomp, si sono identificati 8 livelli di padronanza

  • Base 1
  • Base 2
  • Intermedio 3
  • Intermedio 4
  • Avanzato 5
  • Avanzato 6
  • Specializzato 7
  • Specializzato 8

 

Questo sistema non ammette bocciatura

 Nel peggiore dei casi, ossia con meno del 75% di risposte corrette, si otterrà un certificato attestante le proprie competenze su un livello Base 1. Nel migliore dei casi, ossia superando ogni step con almeno il 75% di risposte esatte, si otterrà un livello Specializzato 8.

Concludendo: quanto contano i livelli di padronanza

Desideriamo porre l’attenzione sul fatto che, al momento, il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) pubblicato nella Gazzetta Ufficiale nazionale non menziona l’importanza di raggiungere un livello di specializzazione specifico per l’accesso al concorso ATA di III fascia, per nessuna delle figure interessate sopra elencate. Questo implica che anche il livello Base 1 è considerato adeguato e che ciò che conta è sottoporsi all’assessment.

Tuttavia, noi di IDCERT, basandoci sulla memoria di alcune situazioni precedenti, consigliamo vivamente a tutti i nostri lettori di prepararsi adeguatamente per l’esame e di mirare ad ottenere almeno un livello tra Base 2 e Intermedio 3.

In attesa della riapertura delle graduatorie ATA III fascia, IDCERT ha tenuto in considerazione ogni aspetto per supportarvi in questa sfida:

Il corso di Digital Competence non è obbligatorio, ma risulta estremamente utile per prepararsi all’esame. Inoltre, mentre la certificazione garantisce l’accesso, il corso potrebbe anche conferire un punteggio aggiuntivo in graduatoria. Restiamo in attesa dell’arrivo della primavera e, con essa, del nuovo bando ATA.

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