Concorso interno per 293 posti di Vice sovrintendente del Corpo di polizia – Le certificazioni IDCERT valutate
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Redazione IDCERT
- 29 Febbraio 2024
Il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, con il Decreto 16 febbraio 2024, indice un concorso interno per la nomina di 293 posti di Vice sovrintendente del Corpo di polizia penitenziaria il quale richiede non solo anni di servizio, ma anche una valutazione positiva del proprio rendimento e altre qualifiche e certificazioni.
Nel contesto attuale, dominato da costanti avanzamenti tecnologici e professionali, l’aggiornamento delle proprie competenze si configura come un imperativo categorico per conseguire successo nel mondo del lavoro. Questo articolo si propone di delineare le competenze rilevanti e il relativo peso in termini di punteggio all’interno della graduatoria specifica in esame. Vi presenteremo le certificazioni idcert che assicurano punteggio in graduatoria.
Presentazione della domanda di partecipazione
Si parla di n. 293 posti complessivi (n. 262 uomini; n. 31 donne) relativi ai posti vacanti disponibili nel periodo compreso tra 31 dicembre 2021 ed il 31 dicembre 2022. Il numero dei posti è ripartito sulla base delle vacanze disponibili al 31 dicembre di ogni anno.
In particolare:
VACANZE ORGANICHE | UOMINI | DONNE |
31.12.2021 | 83 | 8 |
31.12.2022 | 179 | 23 |
Per partecipare al concorso è necessario presentare una domanda redatta secondo le modalità indicate nel bando ufficiale e rispettare scrupolosamente i termini stabiliti e fornire tutta la documentazione richiesta, compresi i titoli pertinenti, per garantire la valutabilità della candidatura.
Requisiti d'accesso e criteri di esclusione
I requisiti per l’ammissione richiedono al personale del Corpo di polizia penitenziaria:
- di aver maturato almeno 4 anni di servizio al 31 dicembre dell’anno precedente rispetto ai posti disponibili;
- non aver ricevuto giudizi negativi o sanzioni disciplinari gravi nei due anni precedenti.
Questi criteri sono certamente stabiliti per garantire l’idoneità e la professionalità dei partecipanti.
Saranno esclusi dal concorso:
- coloro non in possesso dei requisiti di cui sopra;
- coloro i quali risultano sospesi cautelarmente dal servizio al momento dell’indizione del bando, come previsto dall’articolo 93 del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
In attesa della verifica dei requisiti, tutti i candidati sono considerati ammessi al concorso con riserva, soggetti all’accertamento dei requisiti richiesti. Dunque, l’esclusione dal concorso può essere disposta in qualsiasi momento tramite decreto motivato del Direttore generale del personale.
Titoli ammessi per la valutazione
Le categorie dei titoli ammessi a valutazione ed il punteggio massimo attribuito a ciascuna categoria per il personale ammesso a partecipante al concorso sono stabiliti come segue:
| Titoli ammessi per la valutazione | Punteggio massimo per la categoria |
|---|---|
|
Certificazioni informatiche IDCERT |
fino a 1 punto |
|
Lingua straniera |
fino a 1 punto |
|
Corsi di formazione |
fino a 1 punto |
|
Riconoscimenti e ricompense |
fino a 3 punti |
|
Master e altri corsi di valutazione |
fino a 6 punti |
|
Incarichi conferiti |
fino a 4 punti |
|
Rapporti informativi e giudizi complessivi |
fino a 7 punti |
|
Titoli di studio |
fino a 16 punti |
|
Anzianità |
fino a 10 punti |
Per ulteriori dettagli sui titoli richiesti, si prega di consultare la pagina di riferimento.
Formazione continua: una priorità
La formazione continua emerge come un investimento imprescindibile per coloro che ambiscono a progressi nella propria carriera. I corsi IDCERT nascono proprio per offrire competenze e titoli altamente spendibili nel mercato del lavoro moderno. Non è un caso che queste competenze siano valutate positivamente e possano conferire un vantaggio competitivo in concorsi come quello in questione.
In particolare, come mostrato in tabella, i corsi informatici IDCERT sono tutti riconosciuti come validi per l’attribuzione di 0,20 pt in graduatoria, cumulabili fino al raggiungimento di 1 punto. Certificarsi risulta quindi indispensabile non solo per adattarsi con successo alle sfide del mondo contemporaneo ma anche per aumentare le probabilità di successo in ambito lavorativo e in contesti concorsuali.
In particolare, tra i corsi informatici IDCERT che potete trovare a questa pagina, consigliamo vivamente di conseguire:
- Digital Competence un percorso strutturato secondo gli standard del Framework europeo del DIGCOMP 2.2. Alla fine dal percorso sarà rilasciato un certificato valutato positivamente in questo e altri numerosi concorsi;
- ITSecurity permette invece di apprendere le competenze necessarie per prevenire, identificare e gestire le varie tipologie di minacce che possono interferire con le tecnologie informatiche;
- Coding è la Certificazione Informatica che attesta le competenze acquisite in materia di Programmazione e Pensiero Computazionale;
- Intelligenza Aritificiale con cui potrai comprendere e approfondire i fondamenti della tecnologia più rivoluzionaria del nuovo millennio;
- Privacy Manager fornisce competenze specifiche per coordinare le attività di Protezione dei Dati Personali all’interno delle organizzazioni e garantire sempre alte misure di sicurezza.
Concludendo
Se stai pensando di partecipare al concorso interno per la nomina di Vice sovrintendente del Corpo di polizia penitenziaria, è bene che tu sappia che tra le certificazioni idcert, è possibile selezionare quella più in linea con i propri interessi e obiettivi di carriera perché tutte le certificazioni sono valutate allo stesso modo. Il conseguimento di certificazioni costituisce un investimento imprescindibile nel proprio futuro professionale perché consente di mantenersi competitivi nel mercato del lavoro e di ambire a ruoli di rilievo all’interno delle organizzazioni pubbliche e private. I corsi digitali e informatici rivestono un ruolo cruciale in questo percorso, fornendo competenze tangibili e ampiamente apprezzate nelle selezioni professionali. Pertanto, la raccomandazione imperativa è quella di perseguire la massima quantità di certificazioni possibili, poiché rappresentano un pilastro fondamentale per il successo e l’avanzamento professionale.
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