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Bando personale ATA 2021: ecco i chiarimenti e le note MIUR
bando ata 2021

Bando personale ATA 2021: ecco i chiarimenti e le note MIUR

Approfondimenti sulle graduatorie terza fascia per il 2021-2023
Bando personale ATA 2021: ecco i chiarimenti e le note MIUR

Abbiamo raccolto le informazioni più utili sul Bando ATA 2021, valido per il triennio scolastico ed aggiornato con alcune, importanti novità; una tra queste è l’introduzione della Certificazione Informatica IDCERT, che conferisce il massimo punteggio in graduatoria. Andiamo ad approfondire.

Bando ATA 2021: Cos’è e Cosa cambia rispetto ai precedenti concorsi

Il 19 marzo il MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Univerisità e della Ricerca) ha pubblicato il Decreto che indìce ed aggiorna il Bando ATA 2021, il concorso che definisce i profili nel personale Amministrativo, Tecnico e Ausiliario nelle scuole italiane.

Il testo, trasmesso anche agli Uffici Scolastici Regionali, introduce una serie di cambiamenti e migliorie nella procedura concorsuale e semplifica notevolmente l’operazione ai fini della domanda, presentabile a partire dal 22 marzo e inoltrabile in modo sicuramente più intuitivo rispetto alle procedure precedenti.

Tra le novità più importanti che caratterizzano il bando, troviamo:

  •  trasmissione telematica (attuabile esclusivamente attraverso l’app mobile POLIS)
  • necessità di credenziali SPID per la presentazione (in alternativa, è sufficiente l’accesso all’area “Istante online” del sito web del MIUR, che ha rilasciato credenziali fino al 28 febbraio 2021)
  • riferimenti dei 30 circoli per le graduatorie di circolo, da presentare già alla compilazione della domanda
  • concorso aperto anche agli aspiranti che abbiano maturato almeno 30 giorni di servizio (anche non continuativi)
  • Certificazione IDCert livello Specialised valida ai fini dei titoli culturali

 

Ecco il bando ufficiale e la nota MIUR con i dettagli sulla procedura.

 

Quali sono i profili disponibili nel bando ATA?

I ruoli per cui candidarsi al momento della presentazione della domanda sono piuttosto vari e, se in possesso di titoli e credenziali valide, sono aperti a tutti i partecipanti.

Le figure per le quali si può concorrere nel bando ATA 2021 sono:

  • assistente amministrativo
  • collaboratore scolastico
  • cuoco
  • guardarobiere
  • addetto alle aziende agrarie
  • infermiere 
  • assistente tecnico

Ad eccezione della figura del DSGA (Direttore dei Servizi Generali Amministrativi), per la quale è indetto un bando differente.

Dove acquisire le certificazioni informatiche richieste?

Come spesso accade nell’ambito dei concorsi pubblici, è quasi doveroso, per chi partecipa al bando, disporre di titoli culturali che certifichino le proprie competenze in alcuni settori strategici; uno tra questi è sicuramente il digitale.

La certificazione informatica, infatti, è una credenziale sempre più importante nel mondo della scuola e della Pubblica Amministrazione, in cui, mai come ora, è richiesta l’abilità di svolgere alcune attività in modo collaborativo e digitalmente avanzato.

Perché la certificazione acquisita sia spendibile ai fini della graduatoria nei concorsi pubblici, a livello universitario o curricolare, però, è necessario sia rilasciata da un’azienda riconosciuta; i corsi IDCERT, ad esempio, sono riconosciuti dal MIUR, il che li rende perfettamente conformi a tutti i bandi pubblici e ai fini dei CFU universitari.

Concludendo

In questo articolo abbiamo approfondito il bando ATA 2021, per le graduatorie di terza fascia del triennio 2021-2023.

Abbiamo fornito diverse informazioni utili sulle caratteristiche del bando e i cambiamenti introdotti dall’aggiornamento ministeriale del 19 marzo 2021, che ha apportato diverse migliorie nelle procedure di concorso e presentazione della domanda.

Cosa molto importante, abbiamo chiarito alcuni requisiti di valore che aumenterebbero il punteggio in graduatoria, come la Certificazione Informatica, fondamentale per chi opera a scuola o nella Pubblica Amministrazione; a questo proposito, abbiamo sottolineato come sia importante che la certificazione sia spendibile nell’ambito dei concorsi pubblici e dell’università.

Perché questo sia possibile, infatti, è necessario seguire i corsi di un’azienda autorevole e riconosciuta, come IDCERT, le cui certificazioni sono riconosciuti dal MIUR e, quindi, perfettamente adoperabili. 

Così facendo è possibile ottenere titoli culturali che costituiscono un valore aggiunto in sede di concorso, con la possibilità di acquisire una migliore posizione in graduatoria.

Per quali figure concorrono i partecipanti al bando?

Il concorso definisce i profili del personale Amministrativo, Tecnico e Ausiliario nelle scuole pubbliche.

In che modo il bando è stato migliorato dal decreto MIUR?

L’aggiornamento ha apportato al bando ATA 2021 diverse migliorie, soprattutto alla procedura di presentazione della domanda.

Molti dei processi sono stati digitalizzati e l’accesso SPID è diventato essenziale.

Quale certificazione può far aumentare il punteggio in graduatoria?

Una delle certificazioni centrali nell’ambito dei concorsi pubblici e sicuramente quella informatica, che attesta le proprie abilità in materia di attività digitali.

Dove acquisire la Certificazione Informatica?

Un ottimo modo per acquisire la certificazione è quello di seguire i corsi IDCERTpoiché, essendo riconosciuti dal MIUR, permettono di conseguire una certificazione spendibile in ambito concorsuale, universitario e curricolare.

Ecco alcuni approfondimenti sulla Certificazione Informatica IDCERT:

 

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