Ecco le novità circa il titolo d’accesso per il personale ATA
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Redazione IDCERT
- 12 Febbraio 2024
La pubblicazione del CCNL sulla Gazzetta Ufficiale offre chiarezza e certezza ai candidati riguardo alle modalità di accesso alle graduatorie ATA e alla validità delle certificazioni digitali richieste.
Ecco cosa dice il nuovo CCNL dell'Istruzione e ricerca: miglioramenti professionali e certificazioni digitali
Il giorno 8 febbraio 2024 viene pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del personale del comparto Istruzione e ricerca.
Questo contratto, frutto di negoziati avvenuti il 18 gennaio 2024 presso la sede dell’A.Ra.N. (Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni), rappresenta un punto di riferimento per migliorare le condizioni di lavoro e valorizzare le professionalità nell’ambito educativo e della ricerca. L’incontro tra l’A.Ra.N. e le rappresentative sindacali del comparto ha visto la partecipazione di varie organizzazioni e confederazioni sindacali, il cui impegno è stato fondamentale per giungere a un accordo che tenga conto delle esigenze dei lavoratori e delle istituzioni del settore.
Chi cerca chiarezza sulle certificazioni valide per l’accesso al bando deve tenere a mente cosa dice il CCNL di riferimento. Tra le varie disposizioni contenute nel contratto, particolare rilievo assume la Dichiarazione Congiunta N.5, che fornisce indicazioni chiare in merito alla certificazione internazionale di alfabetizzazione informatica. Secondo quanto precisato, le caratteristiche indispensabili per tale certificazione sono le seguenti:
- rilascio da Enti Accreditati: la certificazione deve essere rilasciata da un ente accreditato presso Accredia;
- conformità ai Framework Europei sulle competenze digitali: lo schema di certificazione deve essere pedissequa ai Framework Europei DigComp 2.2. e/o DigComp Edu.
- certificazione nella banca dati Accredia: la certificazione deve essere ufficialmente registrata e disponibile alla banca dati Accredia al seguente LINK.
Il CCNL riafferma il ruolo cruciale dei Framework Europei per le Competenze Digitali nell'Educazione e nella Ricerca
In questo contesto, i framework europei per le competenze digitali giocano un ruolo fondamentale. Tra essi, spiccano il DigComp 2.2 (Digital Competence Framework for Citizens) e il DigCompEdu (Digital Competence of Educators), che delineano standard e competenze fondamentali nel campo digitale. Tali framework forniscono una base comune per valutare e certificare le competenze digitali sia dei cittadini che degli educatori.
Per il settore dell’istruzione e della ricerca, l’EDSC DIGCOMP 2.2 emerge come una soluzione innovativa e flessibile per valutare le competenze digitali dei candidati. L’EDSC DIGCOMP si basa esclusivamente sull’assessment, ovvero un esame, per fotografare in una certa data il livello di padronanza raggiunto per le singole aree di competenza, verificandone i miglioramenti a fronte di processi di apprendimento. La persona viene iscritta al registro nazionale Accredia e inserita nel futuro repertorio Nazionale ed Europeo, con emissione e invio del certificato in formato pdf e Open Badge. Questo approccio consente ai candidati di dimostrare le proprie competenze digitali attraverso prove mirate, senza la necessità di seguire corsi di formazione dedicati.
Cosa dice il CCNL nella dichiarazione congiunta n.5
L’EDSC DIGCOMP, come indicato nella nota pubblicata da Accredia il 24 gennaio 2024, è stato identificato come l’unica certificazione valida per l’accesso alle graduatorie ATA. Questo riconoscimento conferma la validità e l’affidabilità di questa certificazione nel contesto dell’istruzione e della ricerca in Italia.
Attenzione a ciò che dice il CCNL nella dichiarazione congiunta n.5. Qui infatti, si chiariscono in modo inequivocabile quelli che sono i tre requisiti indispensabili affinché la certificazione di alfabetizzazione informatica sia valida per l’accesso a questo bando.
Per ulteriori approfondimenti sulle specifiche della certificazione EDSC DIGCOMP e sulla sua modalità di valutazione delle competenze digitali, è possibile consultare questa pagina.
Questa conferma offre chiarezza e certezza ai candidati riguardo alle modalità di accesso alle graduatorie ATA e alla validità delle certificazioni digitali richieste.
L'accreditamento degli organismi di certificazione da parte di Accredia
L’Ente Unico nazionale di accreditamento in Italia gioca un ruolo fondamentale nell’attestare la competenza e l’indipendenza di tali organismi, garantendo la conformità delle certificazioni ai framework europei. È importante sottolineare che Accredia non eroga corsi di formazione né rilascia certificati di conformità, ma accredita gli organismi di certificazione sulla base di rigorosi standard internazionali.
In particolare, l’unico certificato valido identificato da Accredia è l’EDSC DIGCOMP, offerto da INTERTEK ITALIA S.p.A. in partnership esclusiva nazionale con IDCERT.
La Banca dati ACCREDIA
Nella dichiarazione congiunta n.5 del CCNL, ultimo ma non meno importante, si chiarisce il terzo requisito affinché la certificazione internazionale di alfabetizzazione informatica sia valida. Il certificato che, come già detto deve essere rilasciato da un ente accreditato da Accredia, oltre ad essere conforme al framework di cui sopra, deve tassativamente essere registrato nella banca dati Accredia.
Con l’EDSC DIGCOMP 2.2 questa registrazione avverrà automaticamente nei trenta giorni successivi al superamento dell’esame, indipendentemente dal livello di competenza raggiunto tra gli otto disponibili.
Concludendo
Voci ufficiose confermano che il bando non subirà slittamenti e che le certificazioni accettate dovranno conformarsi al CCNL del 18 gennaio 2024.
La pubblicazione del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Comparto Istruzione e Ricerca rappresenta un passo significativo verso il miglioramento delle condizioni di lavoro nel settore educativo e della ricerca. L’attenzione alle competenze digitali e all’accreditamento delle certificazioni sottolinea l’importanza di un approccio moderno e all’avanguardia nel garantire la qualità e l’efficacia del sistema formativo italiano.
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