
Concorso Scuola PNRR 3: posti, requisiti e prove
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Redazione IDCERT
Entro metà ottobre verrà pubblicato il nuovo concorso PNRR 3, che metterà a disposizione circa 58.000 posti tra scuola dell’infanzia, primaria e secondaria. Si tratta di un passaggio cruciale per le immissioni in ruolo e per tutti coloro che aspirano a un futuro stabile all’interno della scuola statale.
Tempistiche previste
Il bando è atteso per la metà di ottobre. Saranno concessi circa venti giorni per la presentazione delle domande e le prove dovrebbero iniziare già a dicembre, anche in pieno periodo natalizio. L’obiettivo del Ministero è di concludere le procedure rapidamente, così da avere le graduatorie pronte entro giugno 2026.
Struttura delle prove
Le prove seguiranno le stesse regole dei precedenti concorsi PNRR, disciplinati dal DM 205/2023 per la scuola secondaria e dal DM 206/2023 per infanzia e primaria.
Prova scritta (computer-based):
- 50 quesiti a risposta multipla in 100 minuti
- Suddivisione dei quesiti:
- 10 di pedagogia
- 15 di psicopedagogia e inclusione
- 15 di didattica e valutazione
- 5 di inglese (livello B2)
- 5 di competenze digitali e informatiche
- Per superare la prova occorre raggiungere almeno 70/100 ed essere tra i primi tre candidati per ogni posto disponibile, così da accedere all’orale.
Prova orale:
- Colloquio sulle discipline specifiche
- Lezione simulata, con traccia estratta 24 ore prima
- In alcuni casi, prova pratica
- Verifica aggiuntiva delle competenze linguistiche in inglese
Requisiti di partecipazione
L’accesso non è riservato ai soli laureati. Sono infatti previsti diversi percorsi di ammissione:
- Abilitazione specifica sulla classe di concorso
- Laurea + tre anni di servizio nella scuola statale negli ultimi cinque anni (con almeno un anno nella classe di concorso richiesta)
- I 24 CFU non sono più considerati titolo valido ai fini del concorso
- Per gli ITP (Insegnanti Tecnico-Pratici) è consentita la partecipazione anche con il solo diploma fino al 31 dicembre 2025, in virtù della proroga prevista dal Milleproroghe
Chi è già in anno di prova può partecipare, senza rischiare la cancellazione dalle graduatorie fino al superamento del percorso formativo.
Domande frequenti
Servizio con permessi non retribuiti: se non si raggiungono i 180 giorni di servizio o il requisito della continuità dal 1° febbraio agli scrutini, l’anno non può essere considerato valido.
Iscrizione con riserva: ammessa solo per chi è iscritto a percorsi abilitanti selettivi (secondo ciclo). Non è invece prevista per i percorsi abilitanti da 30 CFU (art. 13).
Partecipazione degli idonei del PNRR 2: è consentita se in possesso dei requisiti previsti dal nuovo bando.
Graduatorie regionali per idonei: saranno istituite per chi supera le prove senza rientrare tra i vincitori. L’ordine di inserimento dipenderà dalla cronologia dei concorsi e dal punteggio, ma non garantirà l’assunzione automatica.
Come prepararsi al meglio
Il concorso PNRR 3 rappresenta un’occasione importante, con un numero elevato di posti disponibili e tempi di selezione rapidi. Per affrontarlo in modo efficace è consigliabile:
- Tenere monitorati aggiornamenti ministeriali e sindacali.
- Pianificare lo studio sui programmi ministeriali indicati nei DM 205 e 206.
- Allenarsi con simulazioni delle prove computer-based.
- Potenziare inglese e competenze digitali, aree ormai centrali nei concorsi scuola.
- Controllare con anticipo la propria posizione amministrativa e i titoli abilitanti.
IDCERT e la certificazione DigCompEdu
Tra le competenze richieste, la dimensione digitale assume un ruolo sempre più rilevante. In questo senso, la certificazione IDCERT DigCompEdu accreditata da Accredia rappresenta uno strumento utile e riconosciuto a livello europeo per attestare ufficialmente le proprie competenze digitali nella didattica.
Per i primi mille iscritti è previsto un prezzo speciale, un’opportunità concreta per rafforzare il proprio curriculum e affrontare il concorso con una preparazione più solida.